mercoledì 17 febbraio 2010

non ci vuole un fisico bestiale


Un viaggio in bici non è:

  • una gita fuori porta;
  • una vacanza comoda;
  • una competizione agonistica.

Detto questo si potrebbe iniziare ad enumerare tutto ciò che un viaggio in bici è, ma non è questo lo scopo del post. In questo spazio vorrei solo dare qualche semplice indicazione sulla preparazione fisica a chi si prepara ad una vacanza in sella, basandomi unicamente sulla mia esperienza personale. Si pedala tra le 4 e le 8 ore al giorno, per un periodo di solito superiore alla settimana: è evidente che arrivare alla vigilia di un viaggio in bici un minimo fisicamente attrezzati sia caldamente consigliato.


Come mi preparerei se non fossi un invasato di sport quale io sono:

  • corsa un paio di volte alla settimana: corsa lenta, almeno 40’ fino ad arrivare ad un’ora o più;
  • una o due uscite nel fine settimana in bicicletta: non è necessario andare a 45 km/h di media, molto più importante che siano di una certa durata, puntando alle 3-4 ore (incluse pause caffè e gelato)

Ovviamente sia per la corsa sia per la bici ci si può arrivare gradualmente in un paio di mesi.. ovviamente usare la bici per i piccoli spostamenti quotidiani aiuta, così come scegliere di farsi un pezzo a piedi in più anziché prendere l’autobus, così come prendere le scale invece dell’ascensore, così come una passeggiata in montagna etc etc. Ovviamente più allenati si è, meno fatica si fa e più ci si gode panorami e paesaggi.


Insomma, non è necessario essere dei super sportivi per stare in sella una settimana ma bisogna preventivare che un po’ di allenamento è indispensabile. E per inciso fa pure bene.


Ultima osservazione: per viaggi più lunghi bisogna mettere in conto la capacità del proprio fisico di recuperare da stanchezza, acido lattico, indolenzimenti. Non si può arrivare distrutti al termine della prima settimana se ne mancano altre due per giungere alla meta. E il discorso “come prepararsi” cambia..


In foto: calo di zuccheri scendendo dal Brennero, direzione Trento. 2004, con Fede, quando ero ancora giovane, inesperto ed impreparato.. e con delle improponibili treccine.

5 commenti:

  1. bisogna farsi il culo! ma proprio in tutti i sensi! La brianza è un'ottima palestra per prepararsi.
    Bella P.

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  2. foto storica!
    bello facile.
    ciao fratellino!

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  3. Pav, ti aspetto in forma smagliante quest'estate.. mi spiace solo che non potrò venirci anch'io sul tetto della brianza a luglio!
    Si, foto storica.. mamma che scoppola!

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  4. Manca la parte
    "come mi preparo realmente visto che sono un invasato di sport".
    Dai raccontaci che sono curiosa!

    Ho provato ad iniziare anche io un blog per raccontare la mia emigrazione (e qua siamo proprio immigrati), ma è faticoso...vedrò cosa posso fare

    Ti abbraccio forte
    Costanza

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  5. rrrrr, tra l'altro sei l'unico coi cali di zucchero in discesa!

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